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artistico
FORTISSIMO,
SONG FESTIVAL UNDER 14
DIRETTORE ARTISTICO
Alfonso
Belfiore
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ALFONSO
BELFIORE
Compositore
Titolare della Cattedra di Musica Elettronica del Conservatorio
Stat. di Musica “L. Cherubini” di Firenze
Presidente dell’Istituto Internazionale Arte e Tecnologia
Direttore artistico Progetto Fortissimo
Alfonso Belfiore, che vive a Lucca, titolare
dal 1980 della Cattedra di Musica Elettronica del Conservatorio
di Stato “Cesare Pollini” di Padova, dal 1992 diviene titolare
della storica cattedra di Musica Elettronica del Conservatorio
“Luigi Cherubini” di Firenze fondata da Pietro Grossi, ed
è stato per anni collaboratore del Consiglio Nazionale delle
Ricerche presso il Reparto di Informatica Musicale del CNUCE/C.N.R.
di Pisa.
Dopo gli studi accademici in pianoforte e composizione al
Conservatorio di Firenze ed al Conservatorio “G. Verdi” di
Milano, Alfonso Belfiore si è dedicato, fin dal 1977, alla
ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie dell’espressione
musicale attraverso l’elettronica e l’informatica ed in contesti
anche più ampi che abbracciano le varie forme di espressione
artistica quali la poesia e il teatro, la danza e l’immagine
elettronica, sempre comunque fortemente intersecate alla musica.
Nel 1984 fonda a Lucca con Maria Simonetta Pardini e con la
collaborazione di altri musicisti il “Vecchio Mulino” Centro
di progettazione e produzione musica/teatro. Nel 1994 fonda
a Lucca l’Istituto Internazionale Arte e Tecnologia, associazione
culturale no-profit, per la promozione e la diffusione della
cultura artistica contemporanea e della tradizione.
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Partecipa
alla fondazione e allo sviluppo di esperienze pilota nell’ambito
della ricerca della didattica musicale come la Scuola di Musica
di Scandicci, il Progetto di Educazione Musicale della Comunità
Montana del Mugello, l’Ars Nova di Certaldo, il Centro Educazione
Musicale (CEM), e diversi altri centri collaborando anche con
la Società Italiana di Educazione Musicale (SIEM) e con personalità
di grande rilievo come Boris Porena, Carlo Delfrati, Fiorella
Cappelli e altri esperti.
E’ stato membro di due Commissioni di studio (Progetto CEE)
per la costituzione in Toscana di un “Polo europeo per le tecnologie
avanzate multimediali”: Commissione per la Sperimentazione,
Ricerca e Sviluppo relativo all’Hi-tech multimediale costituita
da un pool di Aziende e di Centri di ricerca (Università, CNR,
Industrie) presieduta dall’Ing. Vito Cappellini dell’Università
di Firenze, e Commissione per la costituzione di una Struttura
Formativa nel settore delle tecnologie avanzate dell’immagine
e del suono, in grado di formare autori legati a questo tipo
di tecnologie (Centro Sperimentazione Cinematografica, Conservatorio,
Tempo Reale) presieduta dalla regista Lina Wertmuller.
Alfonso Belfiore ha partecipato a trasmissioni radiofoniche
per la RAI e la RSI realizzando anche diverse incisioni e collaborazioni
discografiche. I suoi lavori sono stati eseguiti in Festivals
e Convegni internazionali di musica contemporanea (Edinburgo,
Bruxelles, New York, Philadelphia, Montreal, Biennale di Venezia,
Roma, Padova, Milano, Firenze, Ravenna, Como, ecc...).
E’ autore di Aegror, per elaboratore elettronico, (realizzazione
CNUCE/I.E.I, C.N.R., Pisa), opera premiata nella prima edizione
del Concorso Internazionale di Composizione Elettroacustica
“Luigi Russolo” (Varese, 1979). Presente allo “Yellow Springs
Festival” (Philadelphia/USA) nel luglio 1990 con For Electra,
opera di teatro musicale, diretta da Loriano Della Rocca, unico
lavoro italiano selezionato tra oltre 200 altri progetti.
Autore delle musiche per “Exescuriale” tratto dall’Escuriale
di Ghelderode con la regia di Loriano Della Rocca (attore e
collaboratore per oltre 13 anni del grande maestro polacco Tadeus
Kantor) rappresentato anche al Fringe Festival di Edinburgo,
1995.
E’ autore delle musiche per il lavoro “Il poeta in gabbia” (1998)
su testi di Ezdra Pound con la regia di Luigi Maria Musati,
direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”
di Roma.
E’ autore delle musiche per il lavoro di teatro-danza “Creatura
di sabbia”, regia di Flavia Bucciero, ispirato all’omonimo romanzo
del Premio Nobel per la letteratura Tahar Ben Jelloun, presente
alla prima rappresentazione al Teatro Politeama di Cascina.
Particolarmente significativo nella sua produzione è stato certamente
“Teneri mormorii degli astri”, Sinfonia concertante per Voci
Umane, Strumenti e Corpi Celesti, realizzato per la prima volta
sulla spiaggia del porticciolo di S. Vincenzo (Livorno) in una
suggestiva notte d’estate del 1987 e sviluppato in una forma
più ampia e complessa per il Festival della Versiliana dell’agosto
’89, con la collaborazione anche dell’Osservatorio Astrofisico
di Arcetri e di due Istituti pisani del C.N.R., l’Istituto di
Elaborazione dell’Informazione ed il CNUCE che permisero la
realizzazione di un radiotelescopio, costituito da una grande
antenna parabolica e da una particolare strumentazione elettronica,
utilizzato per alcuni minuti in tempo reale nell’opera stessa,
per la ricezione e l’amplificazione delle radioemissioni della
radiogalassia Cignus A, una radiogalassia distante 600 milioni
di anni luce nella costellazione del Cigno.
Il segnale ricevuto, dopo la trasformazione da flusso continuo
di tensione elettrica ad un flusso di dati numerici, veniva
impiegato per il controllo di un computer su cui era installato
un programma per la genesi di strutture musicali, realizzato
dall’autore stesso, alimentato e quindi influenzato dai dati
in arrivo direttamente ricavati dal radiosegnale. Alcune strutture
musicali nascevano così sotto la diretta influenza della radioemissione
della radiogalassia Cignus A.
Ha collaborato con l’Università di Amsterdam come direttore
artistico nell’ambito del Programma Caleidoscopio dell’U.E.
svolto con la UvA-Orckest “J. Pzn Sweelinck” di Amsterdam e
con la New York University Music/Dance.
Ha collaborato con l’Università di Utrecht e la Fondazione Pagliacci
di Utrecht, per la rappresentazione in Italia dell’opera Pagliacci
di Leoncavallo, con la direzione di Bas Pollard e la regia di
Annerieke Groen. Alfonso Belfiore, a New York, su invito della
New York University, dal ’94 al ‘2000 ha tenuto diversi incontri
e laboratori di composizione per gli studenti dell’università,
realizzando diversi lavori per il New Music and Dance Ensemble
del Departement of Music and Performing Arts Professions della
NYU, come “Sincronie interattive”, “Musica per un incantesimo”,
“La città sommersa”, per danzatori, strumenti e nastro magnetico,
lavori eseguiti in prima mondiale a New York e successivamente
anche in altre città in USA e in Italia, dallo stesso ensemble.
Negli Stati Uniti, recentemente, sono inoltre usciti due CD:
“Expanding Horizons” prodotto dalla Capstone, specializzata
per la musica tecnologica di ricerca, contenente “La città sommersa”
per strumenti, tape e live electronics, opera di Alfonso Belfiore
eseguita dalla NYUNME con la direzione di Esther Lamneck e “Tarogató”
prodotto dalla Roméo Records e distribuito da Qualiton contenente
“Tra le cose tenute” per Tarogató e computer interattivo con
l’interpretazione di Esther Lamneck, artista di rilievo mondiale
per questo strumento.
Sempre negli USA e con l’interpretazione di Esther Lamneck sono
in preparazione altri 2 CD di cui uno interamente dedicato ad
opere di Alfonso Belfiore.
E’ direttore artistico de “Il Canto Corale”, opera di documentazione
discografica del canto corale in Italia, pubblicata dall’Ist.Int
Arte e Tecnologia e dal Vecchio Mulino Produzioni con il Patrocinio
del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, opera di cui
sono già stati pubblicati 5 volumi con doppio CD e con doppia
MC, Opera presentata ufficialmente a Roma in S. Maria in Trastevere,
nell’ambito della “IX Settimana per i Beni Culturali”, con il
maestro Roman Vlad.
E’ ideatore e direttore artistico di Fortissimo, Festival della
Canzone Under 14, manifestazione europea a sostegno dei programmi
di solidarietà Unicef a favore dei bambini nel mondo.
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